Nel nucleo storico di Monza, al convergere della viabilità nella centrale piazza Roma, si trova L’Arengario edificato nel XIII secolo, importante edificio civile della città e simbolo dell’autonomia comunale. Oltre a rappresentare un’importante testimonianza della storia cittadina, l’edificio costituisce uno dei maggiori esempi di architettura civile tardomedievale lombarda, rispondendo esemplarmente ai canoni tipologici dell’architettura impiegata come sede della magistratura e luogo per l’amministrazione della giustizia. L’edificio ha pianta rettangolare elevata su due piani, con portico su pilastri e archi acuti e il primo piano occupato da un vasto salone di riunione e assemblea, coperto da un tetto su capriate di legno poggianti su mensole di pietra. Svetta oltre la copertura una torre campanaria, conclusa da un coronamento merlato e da una cuspide. Dai lavori di restauro della fine degli anni ottanta del Novecento è derivata la sistemazione del salone al primo piano, destinato a spazio espositivo per mostre e rassegne culturali.

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