Il Museo delle Acque Italo-Svizzere nasce con l’obiettivo di illustrare l’origine, la storia e la complessità strutturale e funzionale del bacino idraulico italo-svizzero del Ticino. Posto al centro dell’isola artificiale di Confurto, una lingua di terra tra il fiume Ticino e il bacino di calma di Panperduto, è pensato come un “ecomuseo”, uno spazio immerso completamente nel verde, inserito in un itinerario navigabile. L’attivazione di un percorso navigabile nel bacino di calma delle Dighe di Panperduto favorisce, infatti, la comprensione del funzionamento di un nodo idraulico particolarmente complesso e, al contempo, consente di apprezzare la peculiarità e bellezza del paesaggio circostante.
A sud del museo e lungo il canale, c’è “giardino dell’acqua”: un moderno parco giochi con una selezione di giochi d’acqua per comprendere i principi della fisica e le modalità di utilizzo dell’acqua per fini irrigui, energetici e di trasporto.
Attività realizzata nell’ambito del Progetto di Eccellenza per lo sviluppo e la promozione del Sistema Turistico Nazionale
Azione n. 4, “Montagna e Turismo attivo”
Accordi di Programma del 22 novembre 2012 tra Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Lombardia
Progettualità compresa nelle attività del Patto per lo Sviluppo del Sistema Verde V’Arco Villoresi
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