Villa San Carlo Borromeo

Villa San Carlo Borromeo

La Villa Borromeo, immersa in un parco dalle notevoli dimensioni, si staglia su una collina artificiale che sorge nel territorio di Senago. L’edificio che vediamo oggi è il risultato di numerose fasi costruttive che lo interessano nel corso dei secoli, e che da fortilizio lo trasformano in villa di delizia prima, ed in complesso turistico, alberghiero e culturale poi.

Il progetto voluto da Giberto Borromeo tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento per ristrutturare la preesistente dimora è indubbiamente il più ambizioso, ma non può essere percepito singolarmente oggi. Nella lettura della villa si devono infatti considerare gli interventi di inizio Novecento, (quando si viene a conformare uno schema planimetrico ad U), e soprattutto i lavori realizzati negli ultimi vent’anni, mirati alla salvaguardia della struttura ma che hanno inevitabilmente comportato anche variazioni agli ambienti interni.

All’interno vi è un susseguirsi incessante di ambienti, e tra le bellezze da rilevare vi sono indubbiamente lo scalone, i cui arditi squarci di luce in corrispondenza dei diversi piani scandiscono un ritmo suggestivo, ed il salone di rappresentanza, dove il parapetto della balaustra in ferro battuto finemente decorato, riporta ai fasti della tradizione artigianale milanese di inizio Novecento.

Il parco, che occupa una superficie di 100.000 mq., è suddiviso in due zone. In un’area limitrofa alla villa si trova un ampio prato circondato da alberi di varie specie, tra cui faggi, olmi, cedri e magnolie, mentre nella fascia perimetrale sono stati reinseriti arbusti scomparsi da anni per dar vita ad un orto botanico.

Ospita inoltre un museo con esposizioni permanenti e temporanee.

Fonte e approfondimentiwww.lombardiabeniculturali.it

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